Ponte Pietra
Quando i romani, nella loro progressiva
espansione nella penisola, giunsero a Verona, fondarono una città
nel luogo dove già esisteva un piccolo insediamento di
popolazioni paleovenete. Secondo le più accreditate
ipotesi archeologiche, la Verona pre-romana sorgeva sulla cima di
colle San Pietro, a ridosso del'apice della
caratteristica ansa del fiume Adige. Proprio ai
piedi del colle, dove il fiume è poco profondo, doveva trovarsi un
semplice ponte in legno. Questo permetteva il
collegamento con la sponda destra dell'Adige, la più pianeggiante,
dove probabilmente si trovava un'appendice dell'insediamento, più
aperto ai contatti e agli scambi commerciali con l'esterno.
I romani mantennero questo tipo di suddivisione, con una parte di
città sulla riva sinistra collinare, e una parte sulla riva destra
pianeggiante. Questa divisione si mantenne nei secoli e
caratterizza tutt'ora Verona. I romani però sostituirono l'antico
ponte ligneo con un più solido ponte in pietra che garantisse un
passaggio sicuro e agevole ai traffici che andavano
intensificandosi. Forse proprio per distinguere la nuova opera in
muratura da quella vecchia in legno, venne chiamato Pons
Lapideus, nome che si mantenne anche nei secoli
successivi passando direttamente al volgare e quindi all'italiano
come ponte Pietra.
Osservando la pianta di Verona si nota subito come Ponte Pietra
non sia in asse con la regolare struttura a cardi
e decumani paralleli, così come si è conservata
nel centro cittadino all'interno dell'ansa dell'Adige. Questa è
forse la prova più evidente delle antiche origini pre-romane di
Verona e del ponte.
Ponte Pietra è la struttura più antica di Verona, risale infatti
al I secolo a.C..
I prossimi tour
Verona Romana
09 maggio ore 15:00 - durata 2h30'
10,00€ a persona (5€ ridotto)
Un viaggio nella Verona di duemila anni fa passeggiando in tutta sicurezza per i vicoli e le piazze di Verona. Ideale per tutta la famiglia.
Il Ponte Postumio
Verona era nata letteralmente su un'importante via di
comunicazione che collegava i due porti di Genova e Aquileia: la via
Postumia. L'intensificarsi del traffico che
attraversava la città a causa di questa importante infrastruttura
rese necessaria la costruzione di un secondo ponte. Questo fu
invece realizzato in asse proprio con la strada consolare e da
essa prese il nome: ponte Postumio. Il ponte
Postumio doveva essere una struttura monumentale. Fu costruito in
un punto dove il fiume è abbastanza largo e profondo e per
facilitarne l'attraversamento doveva essere piuttosto orizzontale
rispetto alla superficie dell'acqua, lasciando poca luce di sfogo
durante le piene cui l'Adige è purtroppo soggetto. Per questo
motivo già pochi anni dopo la fine dell'Impero Romano doveva
essere danneggiato e non più praticabile.
Ponte Pietra invece, con la tipica struttura a dorso di
mulo, più scomodo da percorrere per i carri pesanti, ma
con maggior sfogo sotto i suoi ampi archi, resistette. Nel corso
dei secoli fu più volte risistemato e restaurato, ma sempre
rappresentò un importante attraversamento sull'Adige.
La Distruzione
Al termine della seconda guerra mondiale, i
tedeschi in fuga, minarono tutti i ponti veronesi per rallentare
l'inseguimento dell'esercito alleato. A nulla valsero le preghiere
delle autorità cittadine che implorarono di risparmiare almeno i
ponti storici. Anche il ponte di Castelvecchio
e ponte Pietra vennero sbriciolati dalla dinamite nazista.
Nel dopoguerra ponte Pietra venne ricostruito. Si cercò di
recuperare più materiale originale possibile dal greto del fiume e
con una minuziosa opera di catalogazione si riuscì a riassemblare
quasi metà della struttura originale. Le arcate mancanti vennero
quindi rifatte in mattoni da cui la caratteristica bicromia del
ponte che lo rende immediatamente riconoscibile.
Ponte Pietra oggi è uno dei più importanti punti di riferimento
urbani a Verona. La sua caratteristica sagoma a dorso di mulo, con
il foro di sfogo centrale e il doppio materiale, pietra nella
parte originale, mattoni in quella ricostruita, caratterizza
l'estremità dell'ansa dell'Adige. Dal centro del ponte si gode una
splendida visuale sulla chiesa
di San Giorgio, il Teatro
Romano,
Castel San Pietro e tutte le colline a nord della
città.
Ponte pietra è una tappa fondamentale di ogni giro turistico guidato di Verona, sia nell'itinerario generale dove lo si può ammirare durante il giro panoramico in pullman, sia negli itinerari alla scoperta della Verona romana. Per maggiori informazioni sulle visite guidate di Verona o per prenotare una guida turistica non esitate a contattare le nostre guide turistiche.