Il Lago di Garda
Il lago di Garda è una delle principali destinazioni turistiche d'Italia. Da Verona lo si può raggiungere in mezz'ora.
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Chiedete alle guide del lago
di Garda di organizzare per voi un esclusiva visita
guidata.
Itinerari di mezza giornata o giornata intera: giri panoramici in
pullman, escursioni a piedi e in barca, degustazioni di vino e
olio.
Il Garda è il lago più grande d'Italia, compreso tra le province di Verona a est, la Lombardia a ovest e il Trentino a Nord. Il lago di Garda con la sua estensione da nord a sud, la sua grande superficie, i suoi ambienti naturali, rappresenta una serie di mondi e universi tutti da scoprire. Il lago di Garda è meta di sportivi che da tutto il mondo lo raggiungono per praticare windsurf, sport velici, mountain bike, golf, parapendio, trekking ed escursionismo. Gli amanti del vino e della gastronomia possono trovare sulle colline che lo circondano, e nelle sue immediate vicinanze, vini famosi come il Bardolino, il Val d'Adige, il Lugana, il Custoza e il delicato olio extravergine d'oliva Garda DOP. Numerosi castelli medievali (Sirmione, Lazise, Valeggio, Malcesine, Torri), pievi romaniche (San Severo, Santa Maria di Cisano), ville rinascimentali (punta San Vigilio, Villa Cavazza), reperti romani (Grotte di Catullo, Villa di Desenzano) e preistorici possono diventare meta di interessanti itinerari storico-artistici guidati. Sulla costa est, parchi acquatici, parchi divertimento, giardini zoologici, ristoranti, pizzeri, discoteche e locali alla moda possono soddisfare chi, dopo tanta natura e cultura è alla ricerca di svago e divertimento.
Luoghi Temi Itinerari
Proponiamo di seguito alcuni suggerimenti per orientarvi nella scelta della destinazione all'interno del lago di Garda e delle tematiche su cui incentrare il vostro itinerario guidato.
Sirmione
Sirmione è senz'ombra di dubbio una delle destinazioni più note e affascinanti del lago di Garda. Si tratta di una sottile penisola che dalla costa sud si estende verso nord. Un luogo così affascinante che da sempre è luogo di ispirazione per poeti e artisti, da Catullo, che era originario di qui, a Maria Callas, che vi trascorreva le vacanze estive.
Le grotte di Catullo
L'estremità
settentrionale di questa lingua di terra è abitata sin dall'epoca
romana che vi ha lasciato i resti di un'imponente villa rustica,
le cosiddette "Grotte di Catullo". Il grande poeta latino era
effettivamente di Sirmione (Sirmio), e anche se non vi è
certezza che i resti appartengano proprio alla dimora della sua
famiglia, alcuni indizi lo rendono quanto meno probabile. Le
Grotte di Catullo si estendono su più di due ettari di terreno e
sono la più grande area archeologica del nord Italia. Anche se in
pessimo stato di conservazione, sono ancora distinguibili i resti
di un lungo criptoportico (foto), dell'area
termale con le varie vasche dotate di intercapedini per
il riscaldamento (ipocausto), un'immensa cisterna
per la raccolta d'acqua e le imponenti sostruzioni
che reggevano una terrazza panoramica di fronte al lago.
Ciò che si può ancora oggi ammirare di questo sito, assieme
all'incantevole posizione panoramica di fronte al lago, lo rendono
una tappa fondamentale di ogni itinerario sul lago di Garda.
Il Castello Scaligero
Nel borgo medievale di Sirmione si può invece visitare, anche internamente, l'antico castello di epoca scaligera (1300), con il suo mastio da cui si gode un'incantevole vista di 360° sulla penisola e il lago, la darsena fortificata, le mura merlate e i ponti levatoi.
La Fonte Termale
Sirmione è famosa anche come centro termale. Una fonte d'acqua calda sulfurea sgorga dal fondo del lago e, incanalata, viene distribuita nei vari centri benessere e hotel del paese. Le sue proprietà curative per disturbi respiratori sono ampiamente documentate.
Visite in Barca
Sirmione
è anche il luogo ideale per godersi una gita in barca o battello.
Ci si può ad esempio limitare a una semplice circumnavigazione
della penisola per ammirare il lago e gli imponenti resti delle grotte
di Catullo, il castello Scaligero, la
villa di Maria Callas, da un diverso punto di
vista. Oppure si può partire da Sirmione per dirigersi via acqua,
verso altre località del Garda. Sono possibili gite in piccoli e
agili motoscafi privati o in comode imbarcazioni adatte a
trasportare gruppi organizzati, noleggiabili anche per feste ed
eventi.
Peschiera, Valeggio sul Mincio, Borghetto
Nell'angolo sud-orientale del lago di Garda si trova Peschiera. Di origine romana (Arilica) divenne un importante centro strategico in epoca scaligera e soprattutto veneziana (1500) quando fu costruita la fortezza poligonale su progetto dell'architetto rinascimentale Michele Sanmicheli, e le cui possenti mura e bastioni a picco sull'acqua ancora oggi circondano il paese.L'importanza di Peschiera risiedeva nel fatto di essere all'imbocco del Mincio, unico emissario del lago di Garda, da sempre linea di confine naturale tra stati regionali e nazionali. Tutto il territorio del basso Garda, Peschiera inclusa, fu infatti interessato dai cruenti conflitti Risorgimentali che si conclusero nel 1866 con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia.
Valeggio sul Mincio, il Castello, i Tortellini
Seguendo
il corso del Mincio si giunge a Valeggio. Amena cittadina
caratterizzata dai ruderi di un castello di epoca
scaligera, che dominava dall'alto il fiume e la piana a
sud delle colline moreniche del Garda. Una leggenda narra che il fantasma
di Andriolo da Parma, capitano del castello
ingiustamente condannato per tradimento, vaghi ancora per il
castello nelle notti di luna piena alla ricerca della sua spada
spezzata.
Parte del sistema difensivo di Valeggio è anche l'imponente ponte-diga
visconteo che nei piani di Gian Galeazzo Visconti
doveva bloccare il corso del Mincio.
Valeggio è celebre anche per il suo piatto più tipico: i
tortellini. Una leggenda lega l'origine di questa
raffinata preparazione a un pegno d'amore tra un cavaliere
medievale e una ninfa delle acque: un fazzoletto di seta annodato
che ricorda la forma del tortellino e la finezza quasi trasparente
della pasta tipica dei tortellini di Valeggio. Sono numerosi i
pastifici e i ristoranti dove è possibile acquistarli e gustarli.
Borghetto
A pochissima distanza da Valeggio si trova Borghetto, uno dei più pittoreschi borghi d'Italia. Il villaggio fu letteralmente realizzato sul fiume Mincio, costituito da un'insieme di mulini ad acqua che oggi, pur avendo mantenuto le loro caratteristiche e le grandi ruote, sono stati trasformati in bar, ristoranti, piccoli hotel, negozi. I colori, i giochi di luce, ombra, i riflessi del lussureggiante verde delle sponde del Mincio e della superficie dell'acqua, sempre mutevole e in movimento, fanno di Borghetto un luogo di raro fascino.
Lazise, Bardolino, Punta San Vigilio, Albisano
La costa est, quella più vicina a Verona, è caratterizzata da un'infilata di antichi villaggi di pescatori, diventati poi presidi scaligeri nel medioevo e oggi rinomate destinazioni turistiche in epoca moderna.
Lazise
Il più antico comune d'Italia, nel 983
ricevette dall'imperatore Ottone, il diritto a erigere mura e a
riscuotere tributi. Nel 1300 gli scaligeri vi costruirono un castello
e alte mura merlate che ancora oggi caratterizzano
questo ameno villaggio. Al centro del paese si trova il
porticciolo che si insinua fin dentro la piazza principale (foto
sopra), caratteristica di molti insediamenti del Garda, così come
i vicoli tortuosi fiancheggiati da case in sasso che oggi ospitano
gelaterie, ristorantini, boutique.
Da Lazise è possibile prendere la lungolago pedonale
che collega, per svariati chilometri, i vari paesi che si
affacciano sulla costa est del lago, oppure salire su un
battello della linea di Navigazione Garda per
raggiungere varie destinazioni.
Bardolino
Non dissimile da Lazise è anche Bardolino, con i resti delle fortificazioni scaligere, e la pieve di San Severo, austera e suggestiva chiesa rurale romanica. Bardolino dà il nome al vino che si produce sulle colline che si estendono lungo la costa est del lago di Garda. Numerose le cantine dove è possibile fermarsi per un assaggio di vini e prodotti vari.
Punta San Vigilio
Si
tratta di un promontorio sul lago proprietà
della nobile famiglia Guarienti. Nel '500 vi fu costruita una villa
veneta, opera dell'architetto rinascimentale
veronese Michele Sanmicheli. Attorno alla villa sorsero
gli edifici dei braccianti che si occupavano dei possedimenti dei
Guarienti, un porticciolo privato per i
collegamenti via lago prima che venissero realizzate le strade
costiere, una limonaia. A seguito di un sapiente restauro i vecchi
edifici sono oggi stati trasformati in un hotel diffuso, la
piccola darsena è utilizzata per imbarcazioni da diporto e in un
bar ristorante è possibile rifocillarsi ammirando il placido
movimento delle acque del Garda. Passeggiare per l'acciottolato di
punta San Vigilio, i viali di cipressi e il lungo lago è un
esperienza rilassante e suggestiva che vi proietterà in un altro
tempo.
Albisano
Più che un paese, un piccolo gruppo di case raccolte attorno a
una chiesetta sulle pendici del monte Baldo che terminano nelle
acque del lago di Garda. La terrazza alberata antistante la
parrocchiale di San Martino, offre uno dei più straordinari
panorami di tutto il Garda.
Malcesine e l'Alto Garda
Procedendo verso nord, il Garda cambia la sua forma e il suo
paesaggio, assumendo sempre più l'aspetto di un lago di
origine glaciale, stretto in una ripida gola montuosa.
La porta d'accesso all'alto Garda è Malcesine, ultimo comune del
veronese, arroccato su un promontorio a picco sul lago sormontato
dal suggestivo castello scaligero aperto al
pubblico. I vicoli pittoreschi del borgo sono una tappa ideale per
una passeggiata, un caffè o un aperitivo in uno dei numerosi
locali.
Torbole e il Windsurf
L'apice
del lago di Garda, nella zona trentina, è il paradiso degli sport
velici. Innanzi tutto grazie ai venti, il Peler e l'Ora, tesi e
regolari, che soffiano da nord a sud nella prima parte della
giornata e da sud a nord a partire dal primo pomeriggio. E poi per
il divieto di navigazione a motore che caratterizza questa zona
del lago, facendone un vero e proprio paradiso per windsurf,
kitesurf, barche a vela grandi e piccine. Nelle giornate di vento
estive non è insolito vedere l'increspata superficie dell'acqua
ricoperta da centinaia di vele variopinte che inseguono ogni
soffio, planano, si inseguono in gare e regate.
Torbole è il centro più importante della zona, famoso in tutto il
mondo tra gli appassionati che la sera si danno appuntamento nei
bar e ristoranti per raccontarsi le rispettive imprese sportive
della giornata.
Il Vino: Bardolino, Lugana, Custoza

Il lago di Garda è anche zona di produzione vitivinicola. Molte delle cantine offrono la possibilità di visite guidate con degustazione, magari abbinata a qualche piacevole spuntino a base di prodotti locali.
Bardolino
Tra i vini del lago è forse il più noto. Prende il nome
dall'omonimo paese sulla costa orientale del Garda. Le colline che
costeggiano il lago e le valli orientali sono ricoperte dai
vigneti di uve Corvina, Rondinella,
Molinara che compongono il blend del
vino Bardolino.
Si tratta di un vino rosso leggero, fresco,
fruttato. Da bere piuttosto giovane, magari
leggermente freddo, abbinandolo a tutto pasto, con la pizza, paste
dai sughi non troppo elaborati, carni bianche, formaggi freschi o
poco stagionati. Celebre nella versione rosé, il
Bardolino Chiareto. Tra le cantine che offrono le
migliori esperienze di visita con degustazione: Guerrieri
Rizzardi, Fratelli Zeni, Villa Calicantus, Poggi.
Lugana
Una
delle più piccole DOC d'Italia, a sud del lago
di Garda, compresa tra Peschiera e Sirmione, tra la sponda
del lago e le colline moreniche.
Un territorio che, come zona vitivinicola, è insolitamente
pianeggiante e ricchissimo di argilla, dove si
coltiva il vitigno Turbiana, che dà un vino
bianco di straordinaria struttura, mineralità e longevità: il
Lugana DOC. Negli ultimi anni ha goduto di uno straordinario
successo che, essendo la produzione molto limitata, ne ha messo
sotto pressione prezzi e disponibilità.
Tra le cantine da visitare nella zona: Pilandro, Ca' Lojera,
Cascina Maddalena.
Custoza
Il territorio a sud del Garda è caratterizzato dalle colline
moreniche formatesi con l'accumulo di detriti
trascinati dal ghiacciaio che diede vita al lago nel susseguirsi
delle glaciazioni. In epoca risorgimentale fu
teatro delle violente battaglie della Guerra
d'Indipendenza tra cui Custoza, San
Martino, Solferino, ricordate da
importanti memoriali.
Oggi queste colline sono ricoperte dei vigneti del vino Custoza
DOC, realizzato con un blend di vari vitigni, autoctoni,
nazionali e internazionali. Il risultato è un vino fresco,
profumatissimo, floreale e fruttato, molto piacevole e versatile
sia come aperitivo che in abbinamento a piatti di pesce. Tra le
cantine da visitare: Piona, Tamburino Sardo, Monte del Frà.
Sono numerosi gli agriturismo sulle colline moreniche dove
provarlo in abbinamento ai gustosi piatti locali.
Salò, il Vittoriale, l'Isola del Garda

Sulla sponda occidentale del lago di Garda Salò è uno dei centri di maggiore importanza. Il suo nome è legato alle drammatiche vicende della guerre civile italiana tra 1943 e 1945 anche se oggi si tratta di un'amena cittadina al centro di un ampio golfo lacustre. Secondo la leggenda fu patria dell'inventore del violino: Gasparo da Salò.
Isola del Garda
Da Salò è possibile prendere il servizio navetta per raggiungere la suggestiva Isola del Garda, la più grande del lago. L'isola è oggi proprietà privata, e ospita un parco con essenze esotiche e una sfarzosa villa ottocentesca in stile gotico-veneziano. Sono possibili visite sia al parco che alla villa.
Il Vittoriale degli Italiani
L'ultima residenza di Gabriele D'Annunzio,
trasformata in un museo della sua vita straordinaria con i cimeli
delle imprese e la celebrazione delle sue opere artistiche, infine
donata agli italiani e ancora oggi aperta al pubblico e
visitabile. Nel grande parco che circonda il complesso trova posto
la nave Re di Puglia, incastonata nella collina, e il motoscafo
silurante MAS con cui D'Annunzio compì la Beffa di Buccari, e poi
ancora il teatro personale del poeta e il grande mausoleo dove è
sepolto assieme ad alcuni legionari che parteciparono all'impresa
di Fiume. All'interno della villa vi sono invece le vetture che
D'Annunzio guidò, e l'aeroplano con cui compì il volo su Vienna
oltre a un'altra infinità di cimeli e ricordi.
Desenzano e la Villa Romana
Sull'angolo
sud ovest del Garda, lungo l'autostrada Milano-Venezia e la linea
ferroviaria, Desenzano è uno dei maggiori centri del lago, con una
lunga e amena passeggiata lungo l'acqua, i vicoli e le piazzette
piene di negozi e locali.
Nel centro di Desenzano vi è inoltre una delle più importanti aree
archeologiche del nord Italia, con i resti di una grande villa
romana e i suoi straordinari mosaici ancora perfettamente
conservati. La villa romana di Desenzano è una destinazione ideale
soprattutto per le scolaresche
in viaggio di istruzione per approfondire le tematiche di
storia romana.
Per maggiori informazioni e dettagli
sugli itinerari guidati sul lago di Garda:
veronatour@gmail.com